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Le frittelle di carnevale

Usare le farine è sempre un piacere, a carnevale poi... tra mille colori dei coriandoli delle stelle filanti, dei profumi di cannella e arance.... nella gioia dei bambini che non vedono l'ora di nascondersi dietro alle maschere per sentirsi "supereroi"...

 

Impariamo ad usare prodotti genuini buoni "antichi" e noi diventeremo i supereroi dei nostri figli e del nostro futuro.

Un esempio...

Farina di grano tenero tipo 0 da grani antichi di Romagna proveniente da Agricoltura Biologica con germe di grano.

Prodotta in Romagna e macinata a pietra.

La farina di Grani Antichi di Romagna Selezione 1 è prodotta da una miscela di grani biologici locali, autoriprodotti. Sono grani che non hanno subito alterazioni genetiche e pertanto mantengono inalterate le caratteristiche originarie.

Le varietà sono: Dieti, Gentilrosso, Inallettabile, Frassineto, Verna, Margotto, Abbondanza, Mec, Centauro, Belvedere, tutti raccolti in un'area di 500 ettari nei territori tra Sogliano e Mercato Saraceno, nell'Appennino Romagnolo, che più in là diventa Toscana.

Il contatto diretto con i 15 agricoltori coinvolti e con il Mulino, garantisce una filiera corta ed interamente controllata, dal campo allo stoccaggio, alla macinazione, fino all'insacchetamento. Le farine di Grani Antichi di Romagna hanno un basso quantitativo di glutine, e sono più digeribili e ben tollerate dall'organismo.

Mantenendo inalterate le qualità e i sapori di una volta, la farina di Grani Antichi di Romagna si presta a tutti gli usi: pane, pizza, piadina, sfoglia, dolci e biscotti. Contiene glutine. Può contenere tracce di: segale, orzo, avena, farro

Frittelle di Carnevale 

– Ingredienti:

  • 3 uova
  • 150g di zucchero
  • 1 bicchiere di olio di semi di girasole
  • scorza di ½ limone grattugiata
  • 1 bustina di lievito
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 cucchiaio di mistrà (liquore all’anice)
  • 1 bicchiere di latte
  • 300-350g di farina circa
  • olio per friggere
  • zucchero
  • alchermes (facoltativo)

 

Procedimento:

  1. in un recipiente capiente mescolate bene tutti gli ingredienti
  2. il composto non sarà molto denso, non aggiungete farina anzi, se vedete che si rapprende troppo, fermatevi altrimenti la frittella verrà troppo dura una volta cotta
  3. Scaldate l’olio in una pentola o in una padella (vi consigliamo una pentola con le pareti alte, per non fare troppo casino in cucina con gli schizzi dell’olio e la schiuma provocata dalla farina)
  4. quando l’olio sarà pronto, prendete un po’ di impasto con il cucchiaio e fatelo scivolare, con il dito o con un altro cucchiaio (quindi, ritornando alla consistenza dell’impasto, deve essere morbido ma non così liquido da scivolare da solo dal cucchiaio) dentro la pentola con l’olio
  5. quando le frittelle saranno belle gonfie e dorate, scolatele dall’olio, appoggiatele su carta assorbente e spolverizzatele con lo zucchero a velo (provate anche lo zucchero normale... che effetto che fa!!!) 
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